Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Con Brunello Cucinelli nasce la
"gentilezza informatica"

Venerdì 17 Novembre 2017 di Luciana Boiccardi
 
Un “capitalismo umano” possibile: questa la grande pagina che il mancato ingegnere umbro,  che inventò per primo il modo di colorare il cachemire fino allora lasciato  solo ai suoi toni neutri naturali , ha regalato alla moda di tutto il mondo, sorretta da una sua fortissima fede religiosa ma applicabile anche a chi si affidi a una fede nell’umano, nell’onestà priva di trascendenze.
E’ di questi giorni l’esordio di Cucinelli a San Francisco (unico italiano invitato a partecipare)  all’incontro internazionale, “Dreamforce Conference 2017 “, dove lo stilista umbro ha parlato  di “tecnologia garbata “  e “umanesimo digitale”:  declinando la sua visione per un uso umano della rete , per un utilizzo della scienza informatica - oggi presente in tutti i settori e in tutti i campi con peculiarità insostituibili -  che tenga conto “dell’anima”.
 “Ciattiamo con gentilezza!”:  è l’esortazione  che arriva autorevolmente dall’italiano che – tra l’incredulità iniziale di tutti -  inventò il “capitalismo etico”, quando il suo indugiare su temi filosofici (ispirati dalla sua religiosità enunciata e dalla lettura appassionata di San Francesco) , buttati là quasi per caso poteva prestarsi all’interrogativo che accompagnò quei suoi primi anni: ma Cucinelli ci è o ci fa? La filosofia di comunicazione ma anche e soprattutto di lavoro, di mercato, di produzione, puntava le carte vincenti su una sorta di “capitalismo umano”: “guadagnare ma non più del necessario. Se gli affari vanno a gonfie vele dividere con chi lavora per noi, tecnici, operai, addetti , il surplus eventuale; spendere la propria ricchezza per arricchire il mondo di cultura, di arte, invece di una crociera lussuosa, investire nel restauro di un’opera” , così come fece lui con il borgo medievale umbro di Solomeo riportato alla bellezza originaria e oggi sede del suo quartier generale, così come tante altre  iniziative di recupero. 
Il sospetto generato dalla visione inconsueta del mondo che Cucinelli portava nell’universo, con il passare degli anni avrebbe consentito di fare i conti con il suo successo anche economico (oggi 456 milioni di giro d’affari e più di cento boutique aperte nei due emisferi.
Ora è la volta della rete, e la sfida di Cucinelli riguarda il modo di fruire di questa eccezionale possibilità che la scienza mette a nostra disposizione.
Asan Francisco, con lui e con Marc Benioff (CEO e fondatore di Salsforce), oltre agli  esponenti più innovatori della Silicon Valley , erano presenti  Michelle Obama, Laurene Powell-Jobs,  Susan Wojciucki (CEO di YOU TUBE), Ginni Rometti (Chairman di IBM),  Kasper Rorsted  (CEO di ADIDAS)  e l ’attrice-regista (e attivista umanitaria) Natalie Portman.
 
  Ultimo aggiornamento: 18:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA