Le immagini sono tremende.
Rieti, 8 cuccioli di pastore maremmano uccisi a picconate: denunciato un pensionato
Stando alle prime ricostruzioni, infatti, un gruppo di bracconieri attirava gli uccelli stremati dal viaggio, tramite dei richiami elettroacustici in un'area protetta situata poco a sud della città dove si è verificato il massacro. «I testimoni, spiega in un comunicato l'organizzazione di tutela ambientale CABS (Committee Against Bird Slaughter) che ha diffuso le immagini che pubblichiamo, raccontano di decine di uccelli che si avvicinavano alla costa per una sosta ma venivano accolti solo da continui spari». La strage, soltanto in quell'area, sarebbe durata un paio d'ore e avrebbe fruttato talmente tante prede che alcuni dei personaggi implicati non hanno resistito alla tentazione di pubblicare qualche immagine sui social. «I bracconieri, spiega il CABS, hanno caricato foto e video sui social per vantarsi dei loro massacri». E allora eccole, quelle immagini che raccontano della ennesima e crudele strage silenziosa che, da anni, si ripete sempre uguale a se stessa e che sta decimando il numero di gru e pellicani. Sì perchè oltre alle imponenti gru, nel mirino dei bracconieri sarebbero finiti anche molti pellicani. "Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da tutto il Libano relative all'abbattimento dei pellicani". Per le foto di questi ultimi, però, bisognerà pazientare.