Una via, il Trasporto della Macchina di Santa Rosa e la speciale dedica di Tullio De Piscopo dal palco di Viterbo. Così la città ricorda l'imprenditrice viterbese Nadia Benedetti, uccisa in Bangladesh, insieme al minuto di silenzio e al lutto cittadino indetto dal sindaco Leonardo Michelini.
«Dedicheremo il Trasporto a Nadia Benedetti». Il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa ha pensato subito a come poter ricordare l'imprenditrice uccisa dal commando dell'Isis a Dacca. Sarà quello del Giubileo della misericordia, voluto da Papa Francesco. «Siamo vicini alla famiglia Benedetti – dice il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini – porteremo il grande abbraccio di tutta la città». L'orrore di Dacca spinge a una riflessione. «E' una tragedia, cui bisogna cercare di mettere un freno: nessuno è più al sicuro – continua Mecarini - siamo sgomenti. La dedica sarà per tutte le vittime degli attentati e in particolare per Nadia».
Il consigliere comunale di FondAzione, Gianmaria Santucci, appoggia naturalmente il lutto cittadino voluto dal sindaco Leonardo Michelini. Poi fa un passo avanti. «Giovedì in aula chiederemo di intitolarle a Nadia una via, o comunque un'area». La regole è che l'intitolazione è possibile solo dopo 10 anni dalla morte. «Per questo – conclude Santucci – chiederemo al sindaco, nei limiti del possibile, di intercedere con il ministero per accelerare l'iter».
Stasera invece Tullio De Piscopo suonerà in piazza San Lorenzo. Non sapeva che una delle vittime dell'Isis è viterbese, ma appena lo ha appreso, ha pensato subito a qualcosa. «Una dedica? Sì – assicura l'artista - sicuramente. La farà nel finale del concerto e sarà qualcosa di molto particolare». Il cantautore si esibirà nell'ambito di Caffeina, proprio la kermesse culturale in cui sta lavorando Giulia Benedetti, nipote di Nadia. Sabato sera anche nel corso di uno degli eventi in programma è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l'imprenditrice viterbese.
Ultimo aggiornamento: 15:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Dedicheremo il Trasporto a Nadia Benedetti». Il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa ha pensato subito a come poter ricordare l'imprenditrice uccisa dal commando dell'Isis a Dacca. Sarà quello del Giubileo della misericordia, voluto da Papa Francesco. «Siamo vicini alla famiglia Benedetti – dice il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini – porteremo il grande abbraccio di tutta la città». L'orrore di Dacca spinge a una riflessione. «E' una tragedia, cui bisogna cercare di mettere un freno: nessuno è più al sicuro – continua Mecarini - siamo sgomenti. La dedica sarà per tutte le vittime degli attentati e in particolare per Nadia».
Il consigliere comunale di FondAzione, Gianmaria Santucci, appoggia naturalmente il lutto cittadino voluto dal sindaco Leonardo Michelini. Poi fa un passo avanti. «Giovedì in aula chiederemo di intitolarle a Nadia una via, o comunque un'area». La regole è che l'intitolazione è possibile solo dopo 10 anni dalla morte. «Per questo – conclude Santucci – chiederemo al sindaco, nei limiti del possibile, di intercedere con il ministero per accelerare l'iter».
Stasera invece Tullio De Piscopo suonerà in piazza San Lorenzo. Non sapeva che una delle vittime dell'Isis è viterbese, ma appena lo ha appreso, ha pensato subito a qualcosa. «Una dedica? Sì – assicura l'artista - sicuramente. La farà nel finale del concerto e sarà qualcosa di molto particolare». Il cantautore si esibirà nell'ambito di Caffeina, proprio la kermesse culturale in cui sta lavorando Giulia Benedetti, nipote di Nadia. Sabato sera anche nel corso di uno degli eventi in programma è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l'imprenditrice viterbese.
