ERACLEA - Fuochi d'artificio a Eraclea vicino la casa di Luciano Donadio. A poche ore dalla scarcerazione, l'uomo è tornato nel suo comune di residenza dopo tre anni di custodia cautelare in carcere (insieme a lui sono stati liberati tutti gli imputati).
Donadio è imputato per associazione a delinquere di stampo mafioso al processo sulle infiltrazioni della camorra nel Veneto Orientale.
L'indagine sui fuochi
I carabinieri stanno indagando sui fuochi d'artificio non autorizzati fatti esplodere proprio nella sera in cui Donadio è tornato a casa, a pochi metri dalla sua abitazione.
I motivi della scarcerazione
Come riporta l'ordinanza, nonostante tecnicamente i termini non siano ancora scaduti, per la fase dibattimentale in cui siamo arrivati (a pochi mesi dalla sentenza di primo grado), non ci sarebbe più la necessità della custodia cautelare in carcere. Nonostante permanga la necessità di un controllo con l'obbligo di dimora nel comune di residenza.