TREVISO - «Inutile lamentarsi oggi della siccità dilagante nel nostro territorio, bisognava agire prima con politiche mirate». A dirlo è lo “Sceriffo” Giancarlo Gentilini, storico ex sindaco di Treviso e oggi consigliere comunale a Ca’ Sugana, che commenta così la penuria di acqua che ormai negli ultimi giorni ha colpito anche la Marca trevigiana. «Stiamo parlando di fenomeni atmosferici che si ripetono, come settanta anni fa - chiosa Gentilini – Fin da quel momento ci sarebbero dovuti essere interventi per ovviare, anche nel futuro, a questa penuria di acqua. In primis, bisognava sistemare gli acquedotti visto che oggi ci sono perdite al 50%. Poi, si doveva pensare a realizzare nuovi laghi artificiali come le Bandie e usare le idrovore per irrigare dove necessario. Qui non si è fatto niente, dallo Stato alla Regione e fino ai Comuni. Nessuno si è mai interessato e quindi oggi le loro lacrime sono solo di “coccodrillo”. Che si vergognino!».
Intervista di Brando Fioravanzi