L'ex nunzio apostolico degli Stati Uniti, Carlo Maria Viganò, torna ad attaccare Papa Francesco, del quale aveva già chiesto le dimissioni per aver ignorato alcuni abusi sessuali. Viganò, sul sito Lifesitenews, ricostruisce l'udienza privata del Pontefice, nel 2015 in Usa, con Kim Davis, una funzionaria del Kentucky arrestata nel 2014 perché si era rifiutata di registrare le nozze tra due gay. Bergoglio sapeva benissimo chi fosse e non era stato lo stessò Viganò, come invece sostenuto in ambienti papali, ad averla introdotta al Pontefice in maniera forzata. Dura la replica del Vaticano: "C'erano decine di invitati, non si è trattato di una forma di sostegno" alla posizione di Davis.
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