"Siamo qui perché crediamo e rispettiamo la scienza. Il 43% delle emissioni (di gas serra) deve essere ridotto entro il 2030". Con queste parole ha voluto porre rimedio a quanto affermato in precedenza il presidente della Cop28, il sultano Ahmed al Jaber, ministro dell'Industria degli Emirati arabi uniti e amministratore delegato della compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, Adnoc. Jaber era finito nella bufera dopo che aveva affermato che "non esiste alcuna scienza" secondo cui è necessaria l'eliminazione graduale dei combustibili fossili per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.
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