Vittorio Sgarbi s’improvvisa guida al museo per un ragazza sconosciuta

Venerdì 16 Giugno 2017 di Elena Ferrarese
Vittorio Sgarbi s’improvvisa guida al museo per un ragazza sconosciuta
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BASSANO - Non si è certo risparmiato ieri, 15 giugno, Vittorio Sgarbi, primo ospite della rassegna Resistere della Libreria Palazzo Roberti. Né nel linguaggio - il suo solito colorito - né nella lezione spettacolo che ha tenuto per due ore all’aperto al Castello degli Ezzelini, sorprendendo il pubblico in particolare con le sue ricerche sui pittori italiani manieristi, considerati minori (anzi spesso neanche considerati) che però nulla hanno da invidiare ai grandi maestri, che descrive nel suo libro più recente - il quarto della collana “Il tesoro d'Italia” - intitolato “Dall'ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo” pubblicato dalla casa editrice di sua sorella, da La Nave di Teso.


Ma lo show è continuato anche dopo il suo pubblico intervento: in visita al museo assieme alla direttrice Chiara Casarin e all’assessore alla cultura Giovanni Cunico, prima di entrare al chiostro ha letteralmente raccolto dai tavoli del bar vicino di Piazza Garibaldi una bella ragazza sconosciuta che stava bevendo con le amiche (che poi l’hanno seguita), per condurla nelle sale del museo civico e farle da entusiasta “cicerone”. Inutile dire che, vedendolo, anche altre persone si sono unite al gruppo per non perdere quel momento prezioso ed unico della sua esclusiva guida in tarda serata, in particolare tra le opere di quel Jacopo da Bassano, lodato appena prima davanti al pubblico bassanese, quale «grande conoscitore degli artisti della sua epoca» e «forse il più grande pittore di animali “umanizzati”».
 

Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 14:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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