Fallimento Vicenza: nessuna offerta, francesi fermi, asta da riconvocare

Giovedì 26 Aprile 2018 di Luca Pozza
Il tribunale di Vicenza
VICENZA - Andrà deserta la prima asta indetta dal tribunale berico per l'acquisto del Vicenza Calcio, dichiarato fallito nello scorso mese di gennaio e da allora guidato dal curatore fallimentare Nerio De Bortoli. Alle 12.30 di oggi (e non alle 12 come era stato annunciato in un primo momento) è scaduto il termine ultimo per presentare, in Tribunale a Vicenza, le buste con le offerte, che si sarebbero dovute aprire domani alla stessa ora, quindi a distanza di 24 ore. Ma domani non succederà nulla. 

Sino all'ultimo minuto sembrava che un esponente francese, Brice Desjardins, che rappresenta la Football ItalFrance Global Investments, una cordata internazionale con sede a Parigi, potesse presentare la sua offerta ma alla fine non è avvenuto. Toccherà ora al giudice Limitone riconvocare un'altra asta (c'è da capire se allo stesso prezzo, quello di partenza è di 1.470.000 euro o con un ribasso) per la cessione del club: dalle ultime indiscrezioni pare che questo possa avvenire in tempi brevi. Nel frattempo è emerso che lo stesso Desjardins incontrerà nei prossimi giorni il giudice Limitone per perfezionare la domanda di partecipazione.

 
Ultimo aggiornamento: 15:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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