VICENZA - Nella serata di ieri, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Valdagno hanno arrestato il tunisino Jamel Nemri, 30 anni, domiciliato a Vicenza in via Boito, in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Lo straniero è stato fermato durante un servizio di osservazione che i militari avevano avviato nel pomeriggio, dopo che le informazioni, già assunte qualche giorno prima, lo avevano individuato come fornitore di cocaina di alcuni giovani consumatori residenti nella Valle dell’Agno.
Dopo avere notato alcune persone, tra cui alcuni tossicodipendenti conosciuti, suonare all’appartamento del tunisino, i militari lo hanno atteso all’esterno e, appena uscito di casa, lo hanno fermato per procedere ad una perquisizione, subito estesa anche all’abitazione. In casa i militari hanno sequestrato 16 grammi di cocaina “in sasso”, ancora da tagliare con del mannitolo, anche questo rinvenuto nell'alloggio assieme al materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione. Sono stati trovati anche 2 g di hashish e 80 euro, sottoposti a sequestro con il restante materiale. Per il nordafricano sono scattate le manette e successivamente è stato trasferito alla casa circondariale di Vicenza come disposto dal pm di turno, in attesa dell’udienza di convalida.