VICENZA - Soldatini di piombo e latta, castelli di carta, treni, mini arredi. Ma anche lanterne magiche, navi, automobili, giochi di società. In tutto 5 mila pezzi del valore di un milione di euro.
Giocattoli dell'Ottocento e del Novecento tra sculture e dipinti del Cinquecento. Succede alla pinacoteca civica di Vicenza, dove saranno presto esposti oggetti raccolti da Anna Rosazza e Giancarlo Cavalli di Torino, i quali hanno deciso di donare la preziosa collezione al museo di palazzo Chiericati con la formula del comodato d'uso gratuito. «Innamorata di Vicenza, città d'arte che trova sempre più affermazione a livello nazionale», Rosazza ammette che l'obiettivo è offrire al pubblico la possibilità di godere di una mostra particolare, specchio della società europea tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, anche a seguito del riallestimento di Giovanni Carlo Federico Villa, torinese di nascita nonché direttore onorario del complesso di piazza Matteotti. «Una parte della collezione è già stata presentata a palazzo Pitti a Firenze e al castello di Masino, in provincia di Torino», precisa quest'ultimo.
Quelli che verranno esibiti saranno in alcuni casi modelli unici al mondo, come i soldatini firmati da Britain, Heide, Mignot e Lucotte e i trenini della Märklin, Bing ed Elastoin. Tutti raccolti in 40 anni di ricerche, frutto di una passione nata per caso a Parigi di fronte a una scatola con personaggi di piombo. Tra i pezzi di punta, un forte del 1898 dipinto a mano con un meccanismo che fa ruotare i soldatini, 6 giocatori di biliardo, una scatola in cui viene ricreato il mondo del circo e un'altra dedicata alle prime esplorazioni artiche.
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