VICENZA - Era gravato da un ordine di cattura internazionale lo straniero arrestato ieri mattina dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Vicenza che, nel corso di un controllo alla circolazione stradale effettuato in città, hanno bloccato in viale Fusinato, il serbo Goran Pajikic, 36 anni, residente nel capoluogo berico: dagli accertamenti svolti collegandosi alle banche dati della forze di polizia l'uomo è risultato destinatario di una segnalazione di rintraccio e cattura emesso nei giorni scorsi dal Ministero dell’Interno (Servizio per la cooperazione internazionale di polizia) con la quale veniva comunicato di procedere all’arresto.
Nello specifico la richiesta è arrivata dall'autorità giudiziaria ungherese, per i reati di immigrazione illecita, favoreggiamento di immigrazione clandestina e reati contro l’umanità. Pajikic è infatti accusato di aver favorito l’ingresso clandestino di cittadini kosovari attraverso i confini austro-ungarici. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Vicenza.
Sempre a Vicenza, presso una comunità terapeutica, i carabinieri della locale stazione hanno invece arrestato Enrico Rossato, valdagnese di 21 anni, dando esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa ieri dall’Ufficio di Sorveglianza di Verona, avendo il giovane violato ripetutamente gli obblighi imposti dal regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposto presso la stessa comunità. L’arrestato, anche in questo caso, è stato trasferito al San Pio X.
Ultimo aggiornamento: 16:00
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Sempre a Vicenza, presso una comunità terapeutica, i carabinieri della locale stazione hanno invece arrestato Enrico Rossato, valdagnese di 21 anni, dando esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa ieri dall’Ufficio di Sorveglianza di Verona, avendo il giovane violato ripetutamente gli obblighi imposti dal regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposto presso la stessa comunità. L’arrestato, anche in questo caso, è stato trasferito al San Pio X.