Rapinò due donne e le spinse a terra: 47enne italiana in carcere

Giovedì 22 Giugno 2017 di Luca Pozza
Monica Nasonio
VICENZA - La squadra mobile di Vicenza ha arrestato ieri una donna italiana di 47 anni, Monica Nasonio, nata in provincia di Pavia e residente a Vigonza (Padova), ma domiciliata a Vicenza, condannata a 3 anni e 7 mesi per due rapine commesse nel capoluogo berico, nel 2013 e nel 2015, ai danni di altrettante donne. La Nasonio era già conosciuta dalle forze dell'ordine per un episodio relativo al 2006: in quella occasione aveva adescato un uomo proponendogli un rapporto sessuale e tre per poi ricattarlo con delle foto scattate durante la consumazione dell'atto: alla richiesta di 1.500 euro l'uomo si presentò alle forze dell'ordine e il terzetto venne arrestato.

Nei giorni scorsi la Nasonio è stata raggiunta da un ordine di carcerazione per cumulo di pene emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza: gli agenti sono andati a prelevarla nella sua casa in via Adenauer 48, per poi condurla in carcere. La pene che le sono costate l'arresto riguardano i due scippi, entrambi molto cruenti.

Nel primo caso, l’8 aprile 2013, nel piazzale di viale Mercato Nuovo, strappò la borsa ad una giovane donna  e quando quest’ultima reagì, la colpì con schiaffi, pugni e calci procurandole lesioni giudicate guaribili il 10 giorni. Dopo averla picchiata ed aggredita, tirò fuori una siringa con la quale la minacciò. La Nasonio tentò una seconda rapina il 2 maggio 2015, in via Cairoli, vicino al Teatro Comunale, ai danni di una vicentina di 59 anni, a cui venne strappaata la borsa e gettata a terra. In questo caso a sventarlo fu un cittadino, che assistette all’aggressione della donna che poi fu arrestata dalla polizia locale.
 
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