VICENZA - «Escludere e proibire sono misure miopi». "Macché, c'è gente che si ferma tutto il giorno a fumare e sporcare».
Vicenza si divide sull'ordinanza che punisce con multe fino a 500 euro chi viene sorpreso a sdraiarsi sotto il portico e sulla scalinata del Chiericati. Fino al 10 marzo 2019, cioè per tutta la durata della mostra sul Settecento Veneto, sarà vietato mangiare, bere e dormire.
Parola d'ordine del Comune è lotta al degrado e ai bivacchi. Occhio ai cartelli collocati all'ingresso del museo, dunque. Previste multe anche a chi, occupando gli spazi, impedisce ad altri di accedere all'edificio. Non è finita. Non si potrà usare lo skateboard né lasciare le biciclette accanto al colonnato.
Il pugno di ferro del sindaco Francesco Rucco ha scatenato un putiferio. «Skate is not a crime», commenta un vicentino sulla pagina Fb del Comune. «Perché non bloccate il centro storico e mettete un pass per entrare?», chiede polemicamente un'altra cittadina. Ma Rucco tira dritto: «E' un richiamo all'educazione civica. Siamo costretti a ricorrere alle sanzioni dopo che gli altri richiami si sono rivelati vani - spiega - Per noi sarà una sperimentazione utile a capire se si riesce a restituire decoro e pulizia alla zona».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Vicenza si divide sull'ordinanza che punisce con multe fino a 500 euro chi viene sorpreso a sdraiarsi sotto il portico e sulla scalinata del Chiericati. Fino al 10 marzo 2019, cioè per tutta la durata della mostra sul Settecento Veneto, sarà vietato mangiare, bere e dormire.
Parola d'ordine del Comune è lotta al degrado e ai bivacchi. Occhio ai cartelli collocati all'ingresso del museo, dunque. Previste multe anche a chi, occupando gli spazi, impedisce ad altri di accedere all'edificio. Non è finita. Non si potrà usare lo skateboard né lasciare le biciclette accanto al colonnato.
Il pugno di ferro del sindaco Francesco Rucco ha scatenato un putiferio. «Skate is not a crime», commenta un vicentino sulla pagina Fb del Comune. «Perché non bloccate il centro storico e mettete un pass per entrare?», chiede polemicamente un'altra cittadina. Ma Rucco tira dritto: «E' un richiamo all'educazione civica. Siamo costretti a ricorrere alle sanzioni dopo che gli altri richiami si sono rivelati vani - spiega - Per noi sarà una sperimentazione utile a capire se si riesce a restituire decoro e pulizia alla zona».