VICENZA - Ammonta a circa 50 mila euro il valore della droga trovata in possesso ad un profugo nigeriano di 30 anni, Lucky Okp Oran, arrestato dalla Polizia di Vicenza con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Lo straniero, sbarcato a Lampedusa nel 2014 e attualmente in Italia con un permesso di soggiorno a fini umanitari, aveva precedenti penali, essendo già stato denunciato in passato per spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e altri reati. Ha vissuto per alcuni anni a Padova, ma dalla città del Santo era dovuto allontanarsi a causa di un "foglio di via" proprio per quanto commesso. Nonostante questo lo scorso mese gli era stato rinnovato il permesso di soggiorno.
Il nigeriano è stato bloccato ieri mattina in viale Dalmazia, a fianco di Campo Marzo, dagli agenti delle Volanti che l'hanno trovato in possesso di due ovuli di cocaina, pari a 22 grammi. A quel punto è scattata la perquisizione nel suo alloggio, in via Dian, nel quartiere di San Pio X, dove aveva affittato una stanza a casa di una famiglia nigeriana: qui gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato 140 grammi di cocaina in sasso, probabilmente pura, che una volta spezzettata e venduta sul mercato avrebbe potuto fruttare un guadagno tra i 45 e i 50 mila euro. Rinvenuti anche 470 euro in contanti (ritenuti provento dell'attività di spaccio, visto che lo straniero non ha nessuna occupazione), bilancini di precisioni, un coltello e prodotti per "tagliare" la droga. Per lui sono scattate le manette ed è finito in carcere al San Pio X.
