Vanno ad arrestarlo in azienda, lui si nasconde sotto la scrivania

Sabato 21 Luglio 2018 di Luca Pozza
Vanno ad arrestarlo in azienda, lui si nasconde sotto la scrivania
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VICENZA - Cinque pluripregiudicati, di cui si erano perse le tracce da tempo, sono stati rintracciati e arrestati nelle ultime settimane dalla Squadra mobile di Vicenza, che ha così completato al meglio un lavoro di intelligence e indagini durato mesi.

Tra loro c'è anche Riccardo Lazic, 43 anni, nativo di Chieti, per il quale sono scattate le manette con un'ordinanza di carcerazione cautelare. Lazic, che era ricercato da 3 anni anche per altri reati, è considerato responsabile di una rapina pluriaggravata, avvenuta a Vicenza, in via Rovito (zona stadio) il  22 ottobre scorso ed effettuata con due complici già catturati: la vittima era stata un'anziana, rimasta ferita durante l'assalto dei criminali, in particolare di Lazic, che con violenza l'aveva colpita e spinta contro la cancellata di casa. L'uomo è stato rintracciato in un campo nomadi di Centocelle a Roma, dove viveva all'interno di un container.

Curioso invece l'arresto di Stefano Cremonese, 50 anni, nativo a Noventa Vicentina, che probabilmente si aspettava l'arrivo della Polizia. Gli agenti lo hanno prelevato a Campiglia dei Berici, dove abita e dove si trova l'azienda agricola di sua proprietà: nel luogo di lavoro gli agenti non lo hanno trovato subito, ma la porta del suo ufficio era aperta e il computer acceso. Di lui nessuna traccia visto che si era nascosto sotto a una scrivania, ma è stato visto e per lui sono scattate le manette. In carcere dovrà scontare 5 anni e sei mesi, per un accumulo di pene. Tra i suoi precedenti il possesso di un fucile con la matricola abrasa, maltrattamenti alla compagna e spaccio di droga.

Gli altri tre arrestati sono Marius Ciobanu, romeno di 32 anni senza fissa dimora, scovato dalla Squadra mobile in un appartamento di un amico a Quinto Vicentino, che dovrà scontare 2 anni e 7 mesi di carcere per una serie di furti; Eghosa Osabuohien, 55enne originario della Nigeria, ospite di alcuni connazionali in un appartamento in viale della Pace a Vicenza, che dovrà scontare 3 anni di detenzione per reati di droga: infine Joussef Tahiri, 40 anni, marocchino che aveva fatto perdere le sue tracce nel 2013, quando era evaso dai domiciliari. Pluripregiudicato  per i reati di spaccio, furto e lesioni, dovrà scontare 7 mesi di carcere. 
Ultimo aggiornamento: 17:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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