«Mi uccido» e la Polizia gli sequestra un arsenale di fucili, pistole e katane

Martedì 4 Aprile 2017 di Luca Pozza
«Mi uccido» e la Polizia gli sequestra un arsenale di fucili, pistole e katane
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VICENZA - Alla sua compagna, con la quale il rapporto si è deteriorato da qualche tempo, ha annunciato di volerla fatta finire, con frasi del tipo «Mi uccido». Così la donna, una 44enne vicentina, residente in città, si è subito recata alla Questura di Vicenza per denunciare il fatto raccontando che l'uomo, un 55enne, pure lui vicentino e residente nel capoluogo berico, professione commesso in un negozio, aveva dato segni di instabilità raccontando anche di «dover partire per una missione all'estero e che qualcuno l'avrebbe prelevato con un elicottero».

A quel punto la Polizia, informata dalla donna che il 55enne, che non ha procedenti penali, possiede a casa numerose armi (peraltro tutte regolari e denunciate) ha proceduto con un sequestro amministrativo di quello che a tutti gli effetti si è rivelato un "arsenale": quattro fucili da caccia , quattro pugnali (il più lungo di 36 com), due katane (di cui una da 70 cm), una pistola lanciarazzi, una pistola ad aria compressa, un coltello a serramanico e una baionetta da 37 cm. Non è escluso che l'uomo presenti ricorso per avere indietro le sue armi.





 
Ultimo aggiornamento: 13:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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