Coltello alla gola, rapina a Capodanno: due identificati, uno espulso

Giovedì 19 Gennaio 2017 di Luca Pozza
Da sinistra Sillini e Mshali
VICENZA - La notte di Capodanno, attorno alle 2, vicino a piazza Duomo a Vicenza, avevano avvicinato un 23enne di origini dominicane e poi gli avevano puntato un coltello alla gola per derubarlo del portafoglio, contenente 130 euro, carta di credito e documenti. A distanza di qualche settimana, grazie alle indagini della Polizia, due tunisini di 19 anni, già noti alle forze dell’ordine e nonostante la giovane età con una lunga serie di precedenti alle spalle, sono stati individuati e fermati. Uno dei viene espulso dall'Italia, il secondo al momento risulta denunciato per rapina in concorso.

Dopo l'aggressione il domenicano, residente a Vicenza, regolare e in possesso di regolare contratto di lavoro, non aveva avvertito le forze dell'ordine. Qualche giorno si è però recato in Questura per sporgere denuncia, dopo aver individuato il rapinatore da un'immagine di gruppo pubblicata su facebook. Il 10 gennaio una pattuglia della Squadra Volanti ha visto e fermato uno dei due tunisini in centro storico, poi riconosciuto dalla vittima: si tratta di Mohamed Mshali, clandestino, in Italia senza fissa dimora, con precedenti (anche un arresto) per spaccio di droga.

Attraverso ricerche incrociate, si è poi arrivati ad identificare anche il secondo responsabile della rapina, risultato essere Bachir Sillini, fermato in contra' XX Settembre, anch'egli clandestino. Nei confronti di quest'ultimo era già in atto un decreto di espulsione del Questore risalente allo scorso mese di agosto: per questo motivo Sillini è stato inviato al Cie di Caltanissetta, per poi essere spedito in Patria già nella giornata di domani.
Ultimo aggiornamento: 18:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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