VICENZA - Si è recato in ospedale a Vicenza a trovare moglie e figlio appena nato, ma qui ha avuto un litigio con la suocera, che alla fine ha picchiato così come pure il nipote che aveva provato a difendere la donna. 'increscioso episodio si è verificato ieri sera, dove un uomo di 30 anni, italiano, residente in città, si è recato nel reparto di ostetricia del San Bortolo durante il periodo di visite.
Qui dopo essere stato assieme alla moglie, una 25enne originaria della Romania, e ad aver rivisto il figlioletto, nato il giorno prima, è iniziato un alterco con la suocera, che ha 56 anni. Dalle parole si è passato presto ai fatti con il vicentino che ad un certo punto ha spinto violentemente la donna contro il muro, procurandole lesioni, dichiarate guaribili, secondo il referto medico dello stesso nosicomio berico, in 6 giorni. A far da paciere ci ha provato un cugino della neo-mamma, un 24enne pure romeno, che è stato colpito con due pugni dal vicentino, sempre più adirato.
Il momento di caos, condito da urla e grida, ha convinto, attorno alle 20.10, le ostetriche ad allertare il 113: sul posto si è dirottata una pattuglia della sezione Volanti della Questura, quando però il neo-papà si era già allontanato. Ai poliziotti non è restato che sentire i testimoni per ricostruire il fatto: la suocera ha presentato denuncia questa mattina in Questura nei confronti del genero, cosa che invece non ha fatto il 24enne.
Ultimo aggiornamento: 16:25
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Il momento di caos, condito da urla e grida, ha convinto, attorno alle 20.10, le ostetriche ad allertare il 113: sul posto si è dirottata una pattuglia della sezione Volanti della Questura, quando però il neo-papà si era già allontanato. Ai poliziotti non è restato che sentire i testimoni per ricostruire il fatto: la suocera ha presentato denuncia questa mattina in Questura nei confronti del genero, cosa che invece non ha fatto il 24enne.
