VICENZA – La polizia è a caccia del pirata informatico che da qualche settimana ha rubato il profilo Facebook e l’uso di Messenger a una ragazza di 15 anni (Marta, nome di fantasia) per inserire post piccanti, a lei non visibili, di natura sessuale con confidenze dettagliate, scritte a più navigatori del social, in particolare ragazzi stranieri.
Il tutto è iniziato ai primi di agosto quando Marta ha trovato difficoltà ad accedere al proprio profilo Facebook e con il dubbio che qualcuno lo stesse utilizzando in chat ha telefonato all’amica del cuore e si è sentita rispondere «Perché mi telefoni se stiamo chiacchierando su Messenger? E sei matta a scriveere certe cose?». Ignara e spaventata la 15enne ha informato i genitori che hanno raccolto decine di post e messaggi per consegnarli con una denuncia contro ignoti alla polizia di viale Mazzini. Gli investigatori stanno indagando per dare un’identità all’hacker che ha pesantemente diffamato la ragazza, attribuendole diversi incontri hot con più uomini.
Ultimo aggiornamento: 16:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il tutto è iniziato ai primi di agosto quando Marta ha trovato difficoltà ad accedere al proprio profilo Facebook e con il dubbio che qualcuno lo stesse utilizzando in chat ha telefonato all’amica del cuore e si è sentita rispondere «Perché mi telefoni se stiamo chiacchierando su Messenger? E sei matta a scriveere certe cose?». Ignara e spaventata la 15enne ha informato i genitori che hanno raccolto decine di post e messaggi per consegnarli con una denuncia contro ignoti alla polizia di viale Mazzini. Gli investigatori stanno indagando per dare un’identità all’hacker che ha pesantemente diffamato la ragazza, attribuendole diversi incontri hot con più uomini.
