VICENZA - Le forze dell'ordine vicentine hanno sgominato in meno di 48 ore la banda criminale, formata da elementi serbi, compresa una donna, che risulterebbero incensurati, che nei giorni scorsi hanno messo a segno un colpo clamoroso in Fiera a Vicenza, durante la rassegna orafa internazionale, sottraendo da una vetrina gioielli per un valore stimato in almeno 1 milione di euro.
Grazie ad un lavoro di investigazione anche preventiva la Squadra mobile della Questura e l'Arma dei carabinieri (con il supporto della Guardia di finanza) hanno arrestato in un lussuoso hotel del centro di Milano, scelta come base logistica, una coppia insospettabile, formata da Nikolic Radvoje, 40 anni ed Jelena Rakocevic Milanovic, pure 40enne, ora sottoposti a fermo di polizia giudiziaria con l'accusa di furto pluriaggravato in concorso. Schiaccianti le prove a loro carico: nell'hotel sono state ritrovate diverse parrucche (tra cui quella indossata dall'uomo), il giubbino, il capo di abbigliamento della donna, oltre ad un passaporto croato utilizzato da Nikolic, che è stato arrestato anche per possesso di documento valido per l'espatrio. Non sono invece stati rinvenuti i gioielli che, vista l'organizzazione della banda, potrebbero già essere stati "piazzati".
Del sodalizio fanno parte altre tre persone - una è già stata individuata e viene ricercata in tutto il territorio nazionale - che sono ritenuti i complici. Al fermo della coppia si è arrivati dopo aver preso in esame i filmati della videosorveglianza, i badge di ingresso e uscita alla Fiera di entrambi e un'impronta sul vetro, rinvenuta dalla polizia scientifica.
Intervista al dirigente della Squadra Mobile
Intervista a Matteo Marzotto
