Il ministro Poletti agli artigiani: «Le banche? Scelte non fatte in passato»

Giovedì 24 Novembre 2016 di Luca Pozza
Il Ministro Poletti con il presidente degli artigiani Bonomo

VICENZA - Visita oggi pomeriggio in città per Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, arrivato attorno alle 16 in Fiera a Vicenza per l’assemblea generale dei soci di Confartigianato della provincia di Vicenza. “Pmi: valore artigiano. Lavoro e società, dai giovani al welfare” sono i temi attorno a quali stanno ruotando i lavori della parte pubblica dell’assemblea, che proseguirà sino alle 19. Successivamente è prevista la riunione dei soci di Confartigianato.
 

 

Prima dell'inizio dell'assemblea il Ministro Poletti è stato fermato dai giornalisti, che l'hanno coinvolto sul tema della crisi delle banche, molto sentita in Veneto. «E' un tema figlio di una storia - le parole del Ministro - probabilmente c'erano scelte da fare in passato che non sono state fatte quando era il momento. Con una regolazione europea e la situazione generale dei mercati, adesso noi stiamo lavorando e abbiamo prodotto una normativa che porta verso la direzione di avere banche più solide e strutturate, in grado di misurarsi con le nuove situazioni».

Sul rischio della perdita del posto di lavoro di migliaia di dipendenti delle grandi banche del Veneto Poletti ha precisato di non essere «in grado di fare valutazioni di merito per ogni singolo istituto, anche perché non conosco le singole responsabilità e i problemi organizzativi. Noi invece pensiamo che qui ci sia un versante che va gestito e governato, come in tutti i processi dove c'è un cambiamento importante. Ci sono strumenti che il sistema bancario ha a disposizione, perché esiste un fondo che serve per gestire questi passaggi». Quindi Poletti si è soffermato sul referendum costituzionale: «Votare sì al referendum ritengo sia dentro le cose, soprattutto per artigiani e imprenditori. Noi abbiamo bisogno di istituzioni efficienti, capaci di decidere. I ritardi che ha questo Paese sono figli di come erano fatte le istituzioni stesse, basti pensare che abbiamo avuto 64 governi che sono durati mediamente 14 mesi. E se qualcuno pensa che un Governo che duri 14 mesi è in grado di guardare ad una prospettiva di lungo periodo, io francamente non ci credo».

Dopo la relazione del presidente Agostino Bonomo sono intervenuti Elena Donazzan (assessore regionale al lavoro, formazione e welfare), Lorenza Leonardi (segreteria Cisl di Vicenza), Carlo Pellegrino (imprenditore, titolare di Mec Service di Trissino) e Luca Romano (ricercatore economico e sociale, direttore di Local Area Network). Luca Ancetti ha dialogato col ministro sui programmi del Governo. 


 

Ultimo aggiornamento: 18:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA