Sul molo a pescare, Mirko sente
delle urla: si tuffa e salva un disabile

VICENZA - Era andato a trovare i genitori a Pesaro e si stava concedendo qualche momento di pace sul molo, canna e lenza pronte per la pesca, quando ha sentito delle urla: in mare c'era una sagoma, delle ragazze gridavano disperate. Pioveva, il mare era minaccioso, ma lui non ci ha pensato su neppure un secondo: si è tuffato, ha afferrato il corpo dell'uomo in acqua e ha ingaggiato una lotta contro il mare e la corrente per mezz'ora, fino a riuscire a portarlo a riva e salvarlo. Protagonista di questo salvataggio è Mirko Spanevello, originario di Pesaro ma da più di 10 anni residente a Vicenza, dove lavora in una azienda di informatica. A finire in mare un uomo disabile che aveva deciso di passeggiare sul molo nonostante il brutto tempo e che era scivolato dopo pochi passi, il caso ha voluto non solo che Mirko fosse nelle vicinanze ma che il suo salvatore fosse anche il campione italiano amatoriale di nuoto in mare aperto.