Vicentini smemorati, in un anno
oltre mille tra bici e oggetti perduti

Mercoledì 23 Marzo 2016 di Roberto Cervellin
All'ufficio oggetti smarriti finiscono anche biciclette rubate e recuperate dalla polizia locale

VICENZA - Portafogli, cellulari, biciclette, abiti, zainetti. Vicentini sempre più disordinati, specie quando sono alle poste o in bus. Sono più di mille gli oggetti che hanno perso nel corso del 2015. In pratica ne sono stati rinvenuti 3 al giorno. Il dato è dell'ufficio oggetti smarriti di palazzo Trissino, pronto a rivedere il regolamento che disciplina il servizio. Il 23 marzo il consiglio comunale darà il via libera alla nuova gestione dei beni rinvenuti.
 


Tra le novità l'invito al proprietario di corrispondere a chi ha trovato l'oggetto il 10% del valore, come stabilito dal codice civile. Ogni volta che l'ufficio reucupererà un bene, rilascerà l'attestazione della consegna alla persona che lo ha depositato.

Non solo. A seconda della tipologia degli oggetti - preziosi, banconote e così via - sarà messa in atto una differente procedura di custodia. Quelli privi di valore, dopo 90 giorni, saranno ceduti gratuitamente ad associazioni, enti o cooperative. Stessa sorte avranno gli oggetti di poco valore come zaini, borsoni e valigie.
Non è escluso che in futuro vengano stabilite tariffe a titolo di rimborso per le spese di deposito. «Il regolamento va a disciplinare quella che, di fatto, è la prassi, definendo in modo più chiaro le prodedure», commenta l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri.

Dei beni rinvenuti l'anno scorso, la maggior parte è stata trovata negli uffici postali e in bus. Alcuni, come i documenti, sono stati restituiti, altri, come zainetti e biciclette, sono finiti al deposito comunale.

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