VICENZA - A Vicenza la morsa del gelo non allenta la presa. Anzi, nella notte tra il 12 e 13 gennaio si è rivista la neve. Per i vicentini un risveglio doppiamente difficile, sia per i disagi legati alla coltre bianca che ha raggiunto diversi centimetri di altezza, sia per il ghiaccio che si è formato sui marciapiedi. Risultato: nelle ore di punta lungo le arterie principali si sono formate code e rallentamenti, mentre i pedoni hanno avuto non pochi problemi di equilibrio in un'asfalto insidioso e sdrucciolevole.
Nel frattempo la macchina della protezione civile comunale si è messa in moto con mezzi sgombraneve e spargisale, in azione in particolare nei punti più critici, ovvero salite, ponti e sottopassi. «Raccomandiamo massima attenzione nell'affrontare le strade perché si prevede il rischio di ghiacciate per tutto il fine settimana», sottolineano gli addetti.
L'emergenza freddo sta colpendo anche gli animali e in particolare i gatti randagi. L'Enpa, ente che gestisce il canile di Gogna, ha lanciato un appello affinché qualcuno accolga in casa un micio. «Basta una stanza, un bagno o un gabbione in un angolo dove ospitare temporaneamente uno o due gatti bisognosi fino al termine della cura o fino all'adozione», precisa l'ente per la protezione degli animali.
Le temperature polari, infatti, stanno provocando problemi respiratori ai mici che vivono per strada. «Abbiamo urgente bisogno di stalli - prosegue l'Enpa -. Non occorre molto tempo. Siamo in pochi e le nostre case sono piene. Non abbiamo un gattile. Chiediamo aiuto alle persone sensibili per salvare tante creature da un destino crudele.