Multe da 500 euro a chi imbratta
i muri: «Denunciate i vandali»

Venerdì 26 Agosto 2016 di Roberto Cervellin
Un affresco del tempio di San Lorenzo è stato imbrattato con spray nero

VICENZA - Altolà a chi imbratta i muri. Le sanzioni passeranno da 50 a 500 euro. All'indomani dell'ultimo atto valdalico - preso di mira un affresco esterno del tempio di San Lorenzo, danneggiato con spray nero - in città scatta un giro di vite nei confronti di chi sporca il patrimonio pubblico e privato. Coloro che rovineranno le pareti di chiese, case, ville, monumenti e palazzi saranno sanzionati con una multa salata, portata dall'amministrazione comunale al massimo previsto dalla legge.
 

 

L'obiettivo della task force - ufficializzata dalla giunta dopo il recente annuncio del sindaco Achille Variati - è disincentivare il fenomeno che, negli ultimi anni, sembra essersi diffuso in molti punti della città. Tra questi, alcune pareti di contra' Riale e il parapetto di ponte San Michele, oggi in fase di restauro.

Ma palazzo Trissino chiede aiuto dei vicentini, chiamati a denunciare con celerità gli eventuali scempi. «Ci auguriamo che con l'aumento della percezione di punibilità i casi di imbrattamento si riducano - osserva Dario Rotondi, assessore alla sicurezza - Chiedo la collaborazione dei cittadini affinché segnalino subito gli episodi, prima che le immagini delle telecamere, in memoria per pochi giorni, vengano cancellate».

© RIPRODUZIONE RISERVATA