Summit metalmeccanici, Landini
e Bentivogli "avvisano" il Governo

Mercoledì 6 Aprile 2016
Summit metalmeccanici, Landini e Bentivogli "avvisano" il Governo
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VICENZA - Gli stati maggiori dei sindacati metalmeccanici Cgil Cisl e Uil si sono dati appuntamento in Fiera in vista dello sciopero unitario del 20 aprile. «Purtroppo una soluzione all'orizzonte non c'è anche perché non ci sono altri incontri fissati. Ad oggi credo sia decisiva la riuscita dello sciopero» ha spiegato il segretario di Fiom Cgil Maurizio Landini. «Federmeccanica - ha aggiunto - ritiene che noi non abbiamo il consenso delle persone e che la sua proposta sia l'unica novità. Noi invece crediamo che bisogna fare un accordo innovativo, in grado di mantenere i due livelli contrattuali: quello nazionale che vale per i lavoratori e che comprende aumenti, diritti e regole comuni per tutti, a cui si aggiunge la contrattazione aziendale che noi vogliamo estendere e qualificare. Federmeccanica di fatto vuole ridurre il ruolo del contratto nazionale a una pura cornice di diritti e che non aumenti il salario dei lavoratori e questo per noi è inaccettabile».

«Un elemento forte del Governo potrebbe essere di rinunciare all'idea di proporre il salario minimo legale» ha poi detto il segretario nazionale della Fim-Cisl Marco Bentivogli: «La contrattazione è molto più flessibile, molto più utile e molto più moderna di qualsiasi legge sui minimi salariali. È meglio che il Governo stia lontano dalle vertenze sindacali - ha poi aggiunto Bentivogli - è bene che non prenda parte e non si schieri con nessuno.
Semmai il Governo dovrà tenere d'occhio la nostra sfida, perché il nuovo contratto dei metalmeccanici sarà di svolta e potrà essere utile al Governo anche per capire l'orientamento rispetto alla contrattazione per il futuro».
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