VICENZA - Preservativi contro l'Aids. Il 3 dicembre alle 15.50 in piazza Castello le associazioni gay della città organizzeranno il flash-mob #staiprotetto. «Con i palloncini rossi formeremo un grande fiocco umano, lo stesso fiocco simbolo della lotta all'Hiv/Aids», annunciano i responsabili. Prevista la distribuzione di profilattici nell'ambito della campagna “Condomix” a cui l'Arcigay ha aderito «perché non bisogna mai abbassare la guardia».
L'1 dicembre si è celebrata infatti la giornata mondiale contro l'Aids, malattia che, nel Vicentino, ha un'incidenza di 1 caso ogni 100mila abitanti, in linea con la media regionale. Sono esattamente 894 quelli registrati in provincia, di cui 11 segnalati l'anno scorso. In Veneto i tassi di incidenza maggiori sono a Verona e Rovigo, con 2 casi ogni 100mila abitanti. Dal 1984 al 2015, secondo i dati della Regione, i casi di Aids in Veneto sono stati 3753, 2540 dei quali deceduti, pari al 67%. «L'Aids è un problema attualissimo - osservano ancora i rappresentanti gay - Vogliamo manifestare solidarietà alle persone positive all'Hiv, per dire “no” alla ghettizzazione e alla discriminazione».
Proprio per combattere la discriminazione, in città, al polo B55 è nato lo sportello Gaga, gruppo aiuto giovani arcobaleno. Il servizio è destinato a chi è perseguitato a causa dell'orientamento sessuale e del coming out. In via Torino è attivo invece lo sportello Lgtb, gestito dall'associazione Donna chiama donna.
