Esposto al Csm: «Borgo Berga, disfunzioni nelle indagini penali»

Giovedì 2 Febbraio 2017 di Roberto Cervellin
Gli ambientalisti hanno chiesto il sequestro dell'ex Cotorossi
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VICENZA - «Sono tre anni che aspettiamo risposte». Il caso Borgo Berga finisce sui tavoli del Consiglio superiore della magistratura e della procura generale. Gli ambientalisti hanno presentato un esposto per segnalare “le disfunzioni delle indagini penali”. Nel mirino il mancato sequestro, da parte dei giudici vicentini, dell'area sud dell'ex Cotorossi, dove il completamento della lottizzazione “continua indisturbato”. Per Italia Nostra, Comitato antiabusi e Legambiente gli interventi sono irregolari e vanno sospesi.

Ma dal momento che denunce e mobilitazioni contro il piano urbanistico Piruea ex Cotorossi sembrano essere cadute nel vuoto - sulla vicenda i 5 Stelle hanno interrogato il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e l'Unesco ha chiesto chiarimenti al comune - gli ambientalisti ora si spingono più in là, fino a chiedere al Csm di valutare la correttezza dell'inchiesta e al procuratore generale di assumere la direzione delle indagini.
 

 

Insomma il cantiere per lo sviluppo dell'area - ritenuto irregolare in particolare sotto il profilo della sicurezza idraulica - è sempre più nell'occhio del ciclone. «ll sequestro preventivo disposto nel 2015 ha riguardato solo un lotto non ancora urbanizzato, mentre non si è provveduto a fermare le opere abusive - osservano le associazioni - Nel frattempo sono stati resi agibili, venduti e affittati altri edifici. Le indagini sembrano limitarsi solo a fatti avvenuti tra il 2003 e il 2010, i cui reati presupposti sono in gran parte prescritti o in via di prescrizione».

Per gli ambientalisti, dunque, l'unica soluzione è la sospensione dei lavori. Per il comune, invece, è tutto in regola in quanto la cubatura realizzata finora è sufficiente ai privati per ottenere le cosiddette scie di completamento senza passare per le domande di proroga. Di recente il Comitato antiabusi aveva parlato anche di “tribunale fuorilegge” in quanto mancherebbe il certificato per la prevenzione degli incendi.

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