VICENZA – Colpo grosso da 20 mila euro in contanti al cinema Primavera di via Ozanam 11 a Santa Bertilla: ignoti hanno svuotato la cassaforte che conteneva i soldi della campagna abbonamenti e gli ultimi incassi. Non contenti dopo essere passati dall’oratorio hanno tentato di penetrare nella canonica, ma sorpresi dal parroco don Giannantonio Allegri si sono dati alla fuga.
Il colpo sembra sia stato studiato, i ladri hanno puntato con decisione alla cassaforte, forse sapevano della presenza di una forte somma in contanti. Dalla ricostruzione dei carabinieri, che hanno sequestrato gli attrezzi da scasso abbandonati sul posto, i ladri hanno colpito tra le 4 e le 6 di domenica 2 ottobre. Una volta forzato l’ingresso del cinema hanno scassinato sei porte per arrivare all’ufficio con la cassaforte, aprirla e svuotarla del contenuto: 20 mila euro in contanti. Il parroco don Giannantonio Allegri ha sentito dalla sua camera dei rumori ed è andato a controllare e gridando ha fatto fuggire i ladri.
Il furto da 20 mila euro è stato scoperto nel pomeriggio, al momento di aprire il cinema. I carabinieri hanno avviato le indagini dalle immagini della videosorveglianza e dall’analisi degli attrezzi da scasso sequestrati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il colpo sembra sia stato studiato, i ladri hanno puntato con decisione alla cassaforte, forse sapevano della presenza di una forte somma in contanti. Dalla ricostruzione dei carabinieri, che hanno sequestrato gli attrezzi da scasso abbandonati sul posto, i ladri hanno colpito tra le 4 e le 6 di domenica 2 ottobre. Una volta forzato l’ingresso del cinema hanno scassinato sei porte per arrivare all’ufficio con la cassaforte, aprirla e svuotarla del contenuto: 20 mila euro in contanti. Il parroco don Giannantonio Allegri ha sentito dalla sua camera dei rumori ed è andato a controllare e gridando ha fatto fuggire i ladri.
Il furto da 20 mila euro è stato scoperto nel pomeriggio, al momento di aprire il cinema. I carabinieri hanno avviato le indagini dalle immagini della videosorveglianza e dall’analisi degli attrezzi da scasso sequestrati.
