VICENZA - L'inchiesta su Popolare Vicenza si chiuderà al massimo tra settembre e ottobre e presto potrebbero arrivare novità decisive. «La richiesta di proroga di sei mesi delle indagini è appena scattata - spiega il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri - e quindi i tempi finali di chiusura delle indagini sono a inizio autunno. Ma stiamo parlando di tempi tecnici, l'inchiesta potrebbe essere chiusa anche prima se non ci sono novità eclatanti». Dopo due anni dunque la Procura di Vicenza è in dirittura d'arrivo nell'indagine sul tracollo di Popolare Vicenza, banca che ha chiuso il 2015 con 1,4 miliardi di perdite e si appresta a definire domani un bilancio 2016 da profondo rosso. Ora si attende a breve un salto di qualità con possibili sequestri dei beni per i maggiori indagati. Ma su questo punto il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri è abbottonatissimo dopo le recenti fughe di notizie: «Non posso fare nessuna dichiarazione». Nove gli indagati per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, tra questi l'ex presidente Gianni Zonin e l'ex consigliere delegato Samuele Sorato: «I reati sui quali stiamo indagando si allungano fino al 2014, noi intendiamo celebrare l'udienza preliminare entro la fine dell'. Se il gip dà il via libera, il processo potrebbe celebrarsi entro maggio 2018. La prescrizione dunque per ora non mi sembra un problema, scatterebbe solo nel 2024».
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