VICENZA - "Vox populi, vox Dei". Polemiche sugli interventi per la moderazione del traffico in strada del Biron di sotto, al Villaggio del sole. Un automobilista, per esprimere la sua contrarietà al progetto del Comune - raddoppio delle porte di ingresso alle estremità dell'arteria, limite di 30 km/h, cordoli in gomma, dossi artificiali, dispositivi luminosi in mezzo alla strada - ha pensato di alterare il cartello che indica le novità.
"Attenzione viabilità modificata", recitava la segnaletica. "Da un pazzo", ha aggiunto chi ha mal digerito le variazioni, messe in atto per motivi di sicurezza.
Il cartello ... manomesso con ironia
Sul caso interviene il consigliere comunale Claudio Cicero, che commenta: "Transitando balza all'occhio un'integrazione, spontanea, al cartello stradale. Non serve nessun commento: vox populi, vox Dei". Per l'ex assessore alla mobilità le azioni dell'amministrazione non faranno che innervosire gli automobilisti.
Ma palazzo Trissino tira dritto: "Le modalità per mitigare la velocità, proposte in estate, non si erano rivelate sufficienti - spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Le auto che percorrevano strada Biron di sotto, pur in presenza di due porte d'ingresso, non rallentavano ma effettuavano una manovra che consentiva loro di mantenere una velocità più elevata rispetto al limite dei 30 chilometri orari, mettendo in pericolo pedoni e ciclisti.
