BASSANO - I lavoratori della Metalba, l’azienda metalmeccanica di viale Vicenza leader nella fusione delle leghe, da ieri sono tornati, a distanza da un mese dall'ultimo sciopero, ad incrociare le braccia fuori dai cancelli.
La decisione di riprendere l’agitazione è stata presa lunedì sera dopo l'ennesima giornata nella quale si sono rincorse le voci più disparate sull’incerto futuro dell’azienda che ha lavoro ma non denaro liquido per acquistare il materiale.
Dalle notizie di un nuovo incontro con le banche, poi smentito dal gruppo dirigente aziendale, fino al possibile ingresso di nuovi soci. Ipotesi che non trova conferme. Tutte voci che però non hanno riempito il piazzale di alluminio con il risultato che il poco materiale presente in azienda si sarebbe esaurito entro oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La decisione di riprendere l’agitazione è stata presa lunedì sera dopo l'ennesima giornata nella quale si sono rincorse le voci più disparate sull’incerto futuro dell’azienda che ha lavoro ma non denaro liquido per acquistare il materiale.
Dalle notizie di un nuovo incontro con le banche, poi smentito dal gruppo dirigente aziendale, fino al possibile ingresso di nuovi soci. Ipotesi che non trova conferme. Tutte voci che però non hanno riempito il piazzale di alluminio con il risultato che il poco materiale presente in azienda si sarebbe esaurito entro oggi.
