PopVi, azionisti denunciano notaio:
«È sparito l'impegno a risarcire»

Lunedì 30 Maggio 2016
Gianni Mion
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VICENZA - «Stiamo ricostruendo l'ordine delle vostre richieste che non sono state evase... molti soci hanno lamentato la mancata esecuzione degli ordini di vendita delle azioni: chi è stato scavalcato sarà risarcito». Ruota attorno a questa promessa fatta dal consigliere delegato della Banca Popolare di Vicenza, Francesco Iorio, nell'assemblea dello scorso 5 marzo la denuncia querela presentata da 14 azionisti contro il notaio Francesca Boschetti per falso ideologico. L'impegno arrivava davanti ai 6mila soci assiepati negli stabilimenti Perlini, a Gambellara: il tema iguarda i soci 'scavalcati', cioè quelli a cui la banca ha negato la possibilità di vendere le proprie azioni salvo poi soddisfare la richiesta di qualche socio 'privilegiato', a cui è stata data la possibilità di liquidare i titoli Bpvi prima del crollo che li ha portati all'azzeramento del loro valore.

Così è stato grande lo stupore nel leggere la sintesi che il notaio Boschetti ha dato delle parole di Iorio: «Il consigliere delegato conclude soffermandosi sulle attività di ricostruzione dell'ordine cronologico di vendita svolte dalla banca, sulla intenzione della banca, anche a seguito di contatti con alcune associazioni di consumatori, di aprire in tempi non lunghi tavoli di confronto...». Nessun accenno alla promessa  ma solo una generica disponibilità ad aprire tavoli di confronto. La verbalizzazione, scrive nella denuncia l'avvocato dei soci Renato Bertelle, «risulta falsa e distorsiva» in quanto «non riporta la parte essenziale» dell'intervento di Iorio. 

Intanto si fa largo la candidatura di Gianni Mion per la presidenza. Il manager veneto, viene riferito, figura nella lista di amministratori che il fondo Atlante ha individuato per il Cda e appare destinato a succedere all'attuale presidente Stefano Dolcetta. Nato a Vò (Padova) nel 1943, Mion si è laureato in Economia e Commercio all'Università Cà Foscari di Venezia. Storico uomo di fiducia della famiglia Benetton, Mion (che ha lavorato anche per i Marzotto) ha ottimi rapporti con buona parte del tessuto imprenditoriale veneto.

Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 31 maggio

 

Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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