VICENZA - Ha un'autonomia di 120 chilometri e si ricarica in 3 ore. Inoltre è silenziosa e non ha alcun impatto sull'ambiente. Le trasferte di giunta, messi e uscieri del comune di Vicenza saranno più ecologiche. Fino al 31 ottobre l'amministrazione avrà a disposizione un'auto elettrica CZero che verrà utilizzata per fini istituzionali. «La concessionaria Ram ha proposto, con la formula del mutuo-aiuto, una sponsorizzazione di 3 mesi attraverso la consegna di un veicolo elettrico al 100%», sottolinea Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana.
La conversione all'elettrico: ma in tutta la provincia solo trenta automobilisti "coraggiosi"
In città le auto elettriche sono ancora poco diffuse: appena una decina quelle in circolazione. In provincia se ne contano invece una trentina. Ma palazzo Trissino sta cercando di incentivarne l'uso garantendo sosta gratuita sulle strisce blu e ricarica gratuita nella colonnina installata nel parcheggio di contra' Pedemuro San Biagio. «Siamo in attesa che la Regione sblocchi i 50 mila euro promessi un anno e mezzo fa alla città, assieme a Treviso e Venezia, unici centri del Veneto selezionati nel piano nazionale di infrastrutturazione elettrica - prosegue Dalla Pozza - Oltre alle 2 colonnine che collocheremo autonomamente, potremo installarne altre 3 o 4».
Su questo fronte è impegnata anche Confartigianato. A Noventa Vicentina ha inaugurato una colonnina per la ricarica delle vetture elettriche. Si tratta della sesta donata dall'associazione di via Fermi ad altrettanti comuni berici, cioè Arzignano, Marostica, Thiene, Valdagno e Vicenza. «Quello della mobilità elettrica è un percorso che abbiamo intrapreso promuovendo iniziative come il 'retrofit' dei motori - ricorda Agostino Bonomo, presidente provinciale dell'associazione artigiani - Continueremo a creare sinergie per favorire la crescita delle piccole e medie industrie nell'economia sostenibile».
