Vicenza già imbandierata attende
l' "invasione" di 7mila penne nere

Giovedì 21 Aprile 2016 di Roberto Cervellin
Lungo le strade di Vicenza, tra cui corso Palladio, è stato esposto il tricolore

VICENZA - La città dà il benvenuto le penne nere. Dal 22 al 24 aprile Vicenza ospiterà l'adunata intersezionale degli alpini che coinvolgerà anche le sezioni di Asiago, Bassano del Grappa, Marostica e Valdagno. Si tratta, come ricorda il presidente della sezione berica Luciano Cherobin, della prima delle 5 adunate previste in provincia nei prossimi anni. La conclusione sarà nel 2020 ad Asiago, in ricordo della Grande Guerra.

Per 3 giorni il capoluogo berico sarà pacificamente invaso da quasi 7 mila penne nere. Per l'occasione l'amministrazione comunale ha invitato le 600 famiglie che abitano lungo il percorso della sfilata ad esporre le bandiere tricolori che gli alpini hanno distribuito gratuitamente casa per casa. In programma mostre, cerimonie, incontri, ma anche festeggiamenti tra canti e prelibatezze enogastronomiche proposte dallo stand allestito in Campo Marzo.

La città indossa il tricolore


Venerdì verranno inaugurate 3 esposizioni. Alle 17, nella chiesa di San Nicola, “Come foglie sparse al vento - Primavera 1916, il dramma delle popolazioni dell'Altipiano che fuggono dalla guerra”, alle 17.20 al Monte di Pietà, “Iconografia della Guerra 15-18 nel Vicentino” e, alle 17.40, in loggia del Capitaniato, “Per non dimenticare: 24 maggio 1915 - Monte Verena - inizia la carneficina”. Alle 18 a palazzo Trissino si terrà la conferenza “Terra di confine, campi di battaglia. Testimonianze e approfondimenti sulla Grande Guerra sul fronte vicentino”.
Sabato le celebrazioni proseguiranno alle 11 nel piazzale della Vittoria di Monte Berico, con la deposizione della corona d'alloro al monumento delle 8 aquile, mentre alle 17.15 al tempio di San Lorenzo ci sarà la messa, seguita, alle 18.15, dalla la sfilata della fanfara storica degli alpini lungo corso Fogazzaro e corso Palladio, con concerto finale in piazza dei Signori. Alle 21 sarà la volta dello spettacolo di cori alpini nella chiesa di Santa Corona.

Il momento clou è in calendario il 24 aprile, con la sfilata che inizierà alle 8.30 con l'ammassamento in via Legione Antonini e nelle strade limitrofe. La partenza è fissata alle 9.30 in corso Santi Felice e Fortunato. Gli alpini proseguiranno per viale Milano, piazzale della Stazione, viale Roma - dove sarà allestita la tribuna delle autorità - piazzale De Gasperi e piazzale Giusti. Da piazzale De Gasperi in 200, rappresentanti dei gruppi delle cinque sezioni provinciali, proseguiranno insieme agli amministratori lungo corso Palladio, per raggiungere piazza dei Signori, dove ci sarà il saluto finale delle autorità e la consegna di un riconoscimento al discendente del generale Guglielmo Pecori Giraldi, comandante della prima armata che nel 2016 salvò Vicenza.
L'evento rivoluzionerà non poco la viabilità cittadina. Per la messa a San Lorenzo e la sfilata della fanfara di sabato saranno possibili interruzioni della circolazione sia nelle vie del centro che all'interno della zona a traffico limitato per consentire il passaggio del corteo.

Le modifiche più consistenti saranno domenica, in particolare nell'area compresa tra la stazione e San Felice. Per ridurre i disagi sarà potenziato il centrobus, mentre dalla Fiera partirà un servizio navetta gratuito. I pullman dei gruppi organizzati potranno parcheggiare nel parking del mercato nuovo.

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