VICENZA - Novanta metri quadrati in via Busato con cantina e rispostiglio? Costano 370 euro al mese. Un appartamento di 112 metri quadrati al terzo piano con garage in pieno centro? L'affitto è di 480 euro. Non solo vendite, ma anche locazioni. L'Ipab è intenzionata a far fruttare il proprio patrimonio per sostenere le spese e ripianare il disavanzo. Dopo l'asta per la cessione di case, campi e autorimesse - 18 lotti in tutto - ora è la volta della gara per la locazione di 5 abitazioni, di cui 4 in via Oratorio Proti e una in via Busato.
Le superfici variano dai 90 ai 143 metri quadrati, mentre i canoni oscillano tra 360 e 480 euro. Ma, precisa l'ente presieduto da Lucio Turra che si occupa dell'assistenza agli anziani, si tratta di prezzi minimi. Come dire che le offerte dovrano essere superiori. Ed eventuali interventi di ammodernamento dovranno essere a carico dell'affittuario. E' tutto scritto nero su bianco sul bando che scadrà il 9 febbraio.
Per l'istituto - che accoglie 700 ospiti e dà lavoro a 500 dipendenti - la possibilità di dare una boccata d'ossigeno ai conti, per gli eventuali inquilini l'opportunità, forse, di fare un affare e di scegliere tra il canone libero e agevolato. L'Ipab non possiede solo appartamenti, ma anche chiese, negozi, palazzi e istituti, come il Proti-Vajenti-Malacarne. Nel 2015 - ultimo dato disponibile - ha incassato grazie ai canoni degli immobili a uso residenziale e commerciale un totale di 430mila euro, mentre gli affitti dei terreni hanno fruttato poco più di 300mila euro.
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