Alluminio sversato nella fognatura: imprenditore vicentino nei guai

Giovedì 5 Aprile 2018 di Luca Pozza
Un'immagine del caso di inquinamento a Castelgomberto
1
CASTELGOMBERTO - Allarme inquinamento nel Vicentino. I militari della stazione Carabinieri Forestale di Valdagno, coadiuvati da personale di Arpav Vicenza e Società ViAcqua Spa, a seguito di una serie di controlli finalizzati al rispetto della normativa ambientale inerente gli scarichi industriali sul sistema fognario nella Valle dell’Agno, hanno accertato presso una ditta di pressofusioni in alluminio di Castelgomberto l’illecito sversamento dei reflui industriali derivanti dalla fusione dell’alluminio e dalla lavorazione degli stampi industriali nella pubblica fognatura.

Secondo quanto emerso tali liquidi, infatti, anziché essere smaltiti secondo la normativa prevista per la gestione dei rifiuti, venivano fatti confluire nella condotta adibita allo scarico delle acque cosiddette “nere”, presenti per l'appunto nell'impianto fognario pubbico. A quel punto i militari e i tecnici hanno procedevano all’accertamento in flagranza di reato nei confronti del titolare dell'azienda e al contestuale sequestro preventivo della condotta adibita allo scarico illegale. Sulla vicenda aperto un fascicolo in Procura a Vicenza.
Ultimo aggiornamento: 15:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci