VICENZA - Vetri rotti, fioriere divelte, bivacchi e rifiuti dappertutto. Degrado senza fine in Campo Marzo. A pochi giorni dalla riapertura della biblioteca all'aperto e in attesa degli eventi estivi, il polmone verde che sorge di fronte alla stazione fa ancora discutere per lo stato di abbandono.
A denunciarlo, i comitati locali di cittadini che, in questi giorni, hanno postato sui social le immagini dell'ennesimo raid a opera di qualche balordo che ha messo a soqquadro le vicinanze dell'area. Un'area da tempo nell'occhio del ciclone per i problemi di sicurezza: meno di un mese fa il parco era stato teatro di un accoltellamento tra 2 extracomunitari. Critiche anche per l'auto parcheggiata irregolarmente e per la presenza di mendicanti, spesso abusivi, contro i quali Palazzo Trissino ha emanato un'ordinanza che multa l'accattonaggio molesto. «Il degrado e l'insicurezza in zona è solo percepita e non reale», ironizzano i portavoce del comitato piazza Castello e del gruppo “Vivere Campo Marzo”.
Tutto questo all'indomani dell'ampliamento del servizio di videosorveglianza della città che, con le 6 nuove telecamere donate al comune da un privato, ha portato a 72 il numero degli occhi elettronici puntati sui luoghi più a rischio. Tra questi, il parco Fornaci e, appunto, Campo Marzo, in particolare tra viale Roma e piazzale De Gasperi. «A breve - promette l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi - arriveranno altre telecamere in corrispondenza delle aree centrali, in modo da avere una copertura sempre più efficace».
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