In pediatria una stanza di isolamento che blocca virus e microorganismi

Lunedì 23 Aprile 2018 di Roberto Cervellin
Al San Bortolo di Vicenza è stata inaugurata una stanza di isolamento per i bambini del reparto pediatrico
VICENZA - Una stanza di isolamento con tanto di ventilazione per i bambini immunodepressi, ma anche con un sistema che impedisce ai virus di uscire. Nel primo caso per il trattamento dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia e quindi privi di difese immunitarie, nel secondo per quelli con malattie infettive, come varicella e morbillo.

Costa più di 100 mila euro la nuova camera di 30 metri quadrati inaugurata al reparto di pediatria del San Bortolo di Vicenza. Realizzata grazie a donazioni, migliora confort e sicurezza dei piccoli grazie a un sofisticato impianto per il controllo della pressione dell'aria. Quella positiva impedisce ai microorganismi di entrare, riducendo i pericoli di contagio dal mondo esterno, mentre quella negativa trattiene i virus. «L'ambiente è più accogliente - conferma Massimo Bellettato, direttore dell'Unità operativa di pediatria - Fino a ieri chi entrava in contatto con questi pazienti doveva utilizzare una serie di precauzioni vistose, pesanti anche sul piano psicologico».

Previsti 2 letti per i bambini e 2 per i genitori che desiderano restare con i figli. Le degenze medie, in effetti, sono piuttosto lunghe. Sono una cinquantina all'anno i pazienti oncologici pediatrici seguiti dall'ospedale del capoluogo, e per una trentina di loro si rendono necessari ricoveri che superano la settimana.
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