CORNEDO VICENTINO – L’ha combinata grossa la gatta Nerina: è rimasta per cinque giorni, da lunedì a ieri pomeriggio 7 aprile, a digiuno e senza bere su albero vicino a casa su via Gaianigo, a una decina di metri d’altezza, spaventata. Inutili sono stati i richiami dei padroni di casa per farla scendere, come i due interventi di salvataggio da parte dei vigili del fuoco, andati a vuoto per l’impossibilità di raggiungere il piccolo animale domestico per la particolare conformazione dell’albero.
È intervenuta anche l‘Enpa con le guardie zoofile che non sono riuscite a portare a terra Nerina. Ieri la soluzione del caso: alle 13 da Recoaro è arrivato il climber Andrea Pellicchero che munito di corde di ancoraggio ha iniziato la scalata dell’albero. Alla vista dell’uomo, per paura di essere presa la gatta ha spiccato un volo nel vuoto, con gli ampi rami dell’albero a rallentare la caduta. Una volta a terra Nerina è schizzata verso casa a farsi coccolare dai preoccupati padroni.
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 09:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA È intervenuta anche l‘Enpa con le guardie zoofile che non sono riuscite a portare a terra Nerina. Ieri la soluzione del caso: alle 13 da Recoaro è arrivato il climber Andrea Pellicchero che munito di corde di ancoraggio ha iniziato la scalata dell’albero. Alla vista dell’uomo, per paura di essere presa la gatta ha spiccato un volo nel vuoto, con gli ampi rami dell’albero a rallentare la caduta. Una volta a terra Nerina è schizzata verso casa a farsi coccolare dai preoccupati padroni.
