VICENZA - Un anziano di 82 anni, vicentino, si è tolto la vita: non avrebbe retto al dolore di essere creduto un pedofilo e di doversi sottoporre al processo in Appello con l’accusa di molestie sessuali sul suo nipotino tra il 2010 e il 2011, quando il bimbo aveva 8 anni.
Nel 2015 il pensionato era stato assolto in primo grado dalle accuse di abusi sessuali sul nipotino, sempre negati. I genitori del ragazzino hanno ricorso in appello e l’anziano non ha retto alla notizia di doversi sottoporre a un nuovo processo e che sua figlia lo ritenesse capace di gesti da "orco". Come riporta il Giornale di Vicenza l’82 enne si è impiccato in casa. Il dramma si è consumato nelle scorse settimane ed è emerso nelle ultime ore perché la Corte d’Appello di Venezia ha chiuso il procedimento per la morte dell’imputato.
Ultimo aggiornamento: 15:50
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