VICENZA - L’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule sorta in Italia nel 1973) da qualche giorno è diventato campo d’azione in provincia da parte di truffatori. Dei sedicenti funzionari Aido telefonano nelle case dei cittadini e chiedono con gentilezza e in un buon italiano modesti contributi, anche di 5/10 euro a favore dell’associazione, da consegnare nel giro di poche ore a un incaricato al proprio domicilio. La truffa che non è quantificabile in termini economici e di tempo è emersa in settimana, quando una socia Aido di Torri di Quartesolo ha ricevuto la richiesta telefonica: a conoscenza del modo di agire del sodalzio ha rifiutato la richiesta e informato immediatamente della strana telefonata un responsabile dell’associazione. Così l’Aido provinciale con la presidente Paola Beggio ha lanciato sui social un forte appello. «Siamo stati informati che stanno passando nelle case per raccogliere offerte a favore di Aido. Non abbiamo autorizzato nessuna raccolta porta a porta! Vi invitiamo a fare attenzione: solo i nostri volontari sono autorizzati a farlo in occasione di eventi in cui la loro presenza è permessa dagli organizzatori. Grazie a tutti per la collaborazione!». Info attività Aido provinciale: 0444.543379. www.aidovicenza.it e mail vicenza.provincia@aido.it.
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