TRISSINO - I carabinieri di Trissino hanno smantellato una coltivazione domestica di marijuana e un 29enne, insospettabile in quanto incensurato e residente nello stesso comune, è stato arrestato per il reato di coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. Tutto è iniziato nella tarda serata di ieri quando una pattuglia dell'Arma, impegnata in un controllo finalizzato alla prevenzione della diffusione di stupefacenti tra i giovani, ha fermato in auto X.P., che da subito ha evidenziato un’insolita insofferenza e un ingiustificato nervosismo, convincendo i militari ad effettuare una più approfondita verifica.
A bordo del mezzo sono stati trovati un grinder e un piccolo quantitativo di marijuana. Poi la perquisizione è proseguita nell’abitazione del giovane dove i militari hanno rinvenuto una piantagione per la produzione dello stesso stupefacente, molto ben organizzata. All’interno di una stanza erano state allestite due serre corredate di impianto di illuminazione, di riscaldamento e di aerazione, all’interno delle quali stavano crescendo rigogliose 14 piante di canapa indiana. Oltre alle due serre, sono stati trovati dei fertilizzanti, un impianto di essiccazione, un bilancino di precisione, 320 g di marijuana già pronti per essere consumati e oltre 1 kg di funghi allucinogeni.
Il giovane è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia di Valdagno, in attesa delle decisioni del pm di turno. Quest’ultimo, letti gli atti dell’attività di polizia giudiziaria, non ha ravvisato di dover applicare ulteriori misure cautelari in considerazione dei già esaustivi elementi probatori raccolti e del fatto che trattasi di persona incensurata, disponendo la liberazione dell’arrestato nella mattinata odierna.
Ultimo aggiornamento: 18:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA A bordo del mezzo sono stati trovati un grinder e un piccolo quantitativo di marijuana. Poi la perquisizione è proseguita nell’abitazione del giovane dove i militari hanno rinvenuto una piantagione per la produzione dello stesso stupefacente, molto ben organizzata. All’interno di una stanza erano state allestite due serre corredate di impianto di illuminazione, di riscaldamento e di aerazione, all’interno delle quali stavano crescendo rigogliose 14 piante di canapa indiana. Oltre alle due serre, sono stati trovati dei fertilizzanti, un impianto di essiccazione, un bilancino di precisione, 320 g di marijuana già pronti per essere consumati e oltre 1 kg di funghi allucinogeni.
Il giovane è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia di Valdagno, in attesa delle decisioni del pm di turno. Quest’ultimo, letti gli atti dell’attività di polizia giudiziaria, non ha ravvisato di dover applicare ulteriori misure cautelari in considerazione dei già esaustivi elementi probatori raccolti e del fatto che trattasi di persona incensurata, disponendo la liberazione dell’arrestato nella mattinata odierna.
