Stop a bici selvaggia in stazione: multe salate a chi trasgredirà

Venerdì 30 Giugno 2017 di Roberto Cervellin
In stazione sarà vietato lasciare le bici fuori dalle rastrelliere
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VICENZA - Stop a bici selvaggia. In stazione niente più due ruote parcheggiate alla rinfusa o agganciate a cartelli stradali o transenne. Dal 10 luglio scatterannno multe fino 51 euro, comprensive di sanzione e spese per la rimozione del mezzo, che andrà ritirato alla ditta Veloce di via del Mercato Nuovo. Sconto per chi pagherà entro 5 giorni.

Niente più degrado dunque di fronte alla stazione ferroviaria di viale Venezia. La struttura, dotata anche di veicoli elettrici, è stata quasi completamente riqualificata con aree per auto, bus e pedoni, ma è alle prese con il problema della sosta irregolare delle biciclette. Molti studenti anziché pagare per lasciarle nel bicipark custodito e controllato da telecamere, preferiscono metterle altrove. Risultato: la zona, negli ultimi mesi, si è trasformata in una selva di bici, spesso oggetto di furti.
 

 

Di qui il giro di vite del comune, che ha istituito il divieto di sosta fuori dalle rastrelliere. «Non si tratta di vessare nessuno, ma di convincere tutti a parcheggiare dov'è corretto», precisa l'assessore alla sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza. Ma la decisione non piace a tutti. Polemiche sul web: «Pagare per parcheggiare le bici è un abominio», è il primo commento. «Le rastrelliere vanno raddoppiate. Ora sono sempre piene», sentenzia un altro vicentino. E c'è che fa ironia sulla zona monitorata dagli occhi elettronici della videosorveglianza.

Insomma, il pugno di ferro sulle due ruote fa discutere. Intanto dal 1° luglio a fine anno abbonamento al bicipark dimezzato per gli studenti, possessori o meno di abbonamento ferroviario. Nelle vicinanze anche 300 stalli gratuiti.

Ultimo aggiornamento: 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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