Parla Seeber: «La B ci interessa, eccome. Serve un centrocampista»

Venerdì 13 Gennaio 2017 di Francesco Bordignon
Werner Seeber, al quinto anno in giallorosso, fa il punto del mercato e del momento del Bassano.
BASSANO - Silenzio, parla Werner Seeber. Citando un vecchio spot televisivo, per il Bassano Virtus scende in campo direttamente il direttore generale, per far chiarezza sulle mille voci di mercato che in questi giorni associano la squadra giallorossa a diversi giocatori. La porta di entrata ed uscita si è già mossa, con Cenetti e Barison fuori (entrambi direzione Arezzo) e Andrea Trainotti dentro, ma c’è ancora tanto da lavorare, come spiega lo stesso dirigente giallorosso.
 
Il primo pensiero va alla rosa, e ai molti infortuni che hanno colpito l’ultimo mese dei giallorossi, giocatori fondamentali come Proietti, Bianchi, Formiconi, per citarne alcuni. “I nostri primi acquisti saranno sicuramente i giocatori che recupereremo nei prossimi giorni dagli infortuni – spiega il dg - Certamente questa è stata una delle cause del periodo difficile che abbiamo vissuto, ma indubbiamente non è stata l'unica”. Non si nasconde dietro gli alibi per l’utlimo periodo con il freno a mano tirato.  “Dopo i primi risultati non positivi, abbiamo smarrito le nostre sicurezze, perdendo un po' di autostima. Questo è un gruppo di ragazzi responsabili, tuttavia avevamo smarrito le nostre priorità. I primi mesi della stagione sono stati molto positivi e onestamente non ci saremmo mai aspettati un calo così vistoso. Per prima cosa dobbiamo ritrovare la nostra identità che ci ha sempre contraddistinto, poi i risultati potranno arrivare o meno, ma dobbiamo dimostrare che non siamo quelli visti negli ultimi due mesi, ma che siamo quelli di inizio stagione".
 
Ovviamente gennaio è periodo di mercato,. "Il primo obiettivo per il nostro mercato è trovare un centrocampista che possa giocare sia in una mediana a due che a tre (con i nomi più ricorrenti quelli di Ziebert, Bruccini e Agazzi ndr). Abbiamo alcuni nomi in testa e speriamo possa arrivare prima della prossima gara”. Per quanto riguarda la punta, prima esce Rantier, cercato anche dal Sud Tirol, poi si pensa all’acquisto eventuale. “Tra i giocatori in rosa l'unico ad essere sul mercato è Rantier, per il quale stiamo cercando una collocazione.” E per i giocatori in scadenza, Seeber chiude la porta, senza però sbatterla.  “Ovviamente non dipende tutto da noi, qualche giocatore in rosa può avere delle offerte, come successo per Iocolano lo scorso anno. Stiamo cercando di procedere al rinnovo di alcuni giocatori in scadenza con i quali vorremmo proseguire il nostro progetto tecnico". L’idea di continuare c’è, ma ovviamente niente è impossibile: se dovesse arrivare un’altra proposta alla Iocolano (350.000 euro per un giocatore in scadenza), il Bassano di certo non rifiuterebbe di sedersi al tavolo delle trattative.
 
Il direttore chiude con una riflessione sullo stato della squadra e i progetti futuri. "A volte sento dire che questa società non è intenzionata al salto di categoria, credo sia un'assurdità. Siamo una società professionistica e professionale, un'azienda formata da 19 soci che credono in questo progetto e a breve la base sociale si amplierà ulteriormente con l'ingresso di nuovi partner. Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio, non solo come risultati sportivi, ma continuare la crescita iniziata negli ultimi anni come società”. Un Bassano dunque che pensa a crescere e a migliorarsi. “Stiamo lavorando molto per migliorare le strutture: il primo pensiero in tal senso è verso la creazione di un centro sportivo per la prima squadra e per il settore giovanile, per il quale ci sono già delle situazioni avviate. Vogliamo inoltre creare senso di appartenenza alla nostra società, lavorando sul territorio. Il presidente Rosso negli ultimi mesi è stato eletto nel consiglio della Figc, è entrato così più nel vivo dei meccanismi che regolano il calcio, è molto ambizioso e questo ci rende orgogliosi rispetto al futuro di questo club”.
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