BASKET BASSANO ORANGE 1 – CORNO DI ROSAZZO 70-83
(28-22; 45-39; 57-59; 70-83)
Basket Bassano: Salvato 6, Idiaru 4, Bortoli, Maiello 16, Vazzana 11, Bordignon 19, Meneghin, Bevilacqua, Morelli ne, Gallea 7, Kushchev 7, Pagnon. All Mattioli
Corno di Rosazzo: Avanzo 6, Graziani ne, Diviach 4, Miniussi 6, Tonetti 30, Miani, Macaro ne, Braidot 22, Franco 6, Bacchin 9, Feruglio All Rovere
La prima vittoria in trasferta a Gorizia sembrava un primo passo verso l’uscita dai bassifondi della classifica, lo sfatare il tabù delle sconfitte lontano dal Palangarano un primo segnale verso la ripresa. Invece il Basket Bassano Orange 1 non riesce a dare continuità ai suoi risultati perdendo tra le mura amiche del PalaAngarano, il suo fortino, contro Corno di Rosazzo, guidata dal duo Braidot Tonelli. Una sconfitta che vede un +16 della seconda frazione dilapidato da un secondo tempo in cui si è spenta la luce in attacco, due frazioni guidate grazie ai canestri di Maiello e Bordignon ma poi buio su entrambi i lati. Non è la prima volta che i rossogialli si spengono nella ripresa e se nel terzo quarto sono riusciti ad arginare i danni (-2), nulla da fare nell’ultima frazione dove il divario è arrivato fino al -13 finale (70-83).
La partita: Il Bassano parte forte, fortissimo, l’attacco gira bene e si arriva prima al +10 (22-11), poi addirittura al +16 sul 38-22 a 5’ minuti dall’intervallo. Mattatori Bordignon e il giovane talento Maiello, l’Orange 1 con il ritrovato (dopo aver saltato Gorizia per infortunio) Gallea sembra essere in pieno possesso della partita, ma qualcosa cambia: nella ripresa entrano meno canestri e la difesa non regge l’urto di Corno, il pareggio arriva sul 49-49 con il sorpasso che si concretizza nel finale di terzo quarto. Sotto di due punti (57-59), il Bassano avrebbe una nuova partita da giocare, dopo quella che sembrava vinta nei primi 15’, ma Corno sulle ali dell’entusiasmo continua a battere il ferro rossogiallo, mentre i bassanesi non trovano soluzioni in attacco. Partita che termina sul 70-83, classifica che si fa sempre più dura.
Ultimo aggiornamento: 22:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA (28-22; 45-39; 57-59; 70-83)
Basket Bassano: Salvato 6, Idiaru 4, Bortoli, Maiello 16, Vazzana 11, Bordignon 19, Meneghin, Bevilacqua, Morelli ne, Gallea 7, Kushchev 7, Pagnon. All Mattioli
Corno di Rosazzo: Avanzo 6, Graziani ne, Diviach 4, Miniussi 6, Tonetti 30, Miani, Macaro ne, Braidot 22, Franco 6, Bacchin 9, Feruglio All Rovere
La prima vittoria in trasferta a Gorizia sembrava un primo passo verso l’uscita dai bassifondi della classifica, lo sfatare il tabù delle sconfitte lontano dal Palangarano un primo segnale verso la ripresa. Invece il Basket Bassano Orange 1 non riesce a dare continuità ai suoi risultati perdendo tra le mura amiche del PalaAngarano, il suo fortino, contro Corno di Rosazzo, guidata dal duo Braidot Tonelli. Una sconfitta che vede un +16 della seconda frazione dilapidato da un secondo tempo in cui si è spenta la luce in attacco, due frazioni guidate grazie ai canestri di Maiello e Bordignon ma poi buio su entrambi i lati. Non è la prima volta che i rossogialli si spengono nella ripresa e se nel terzo quarto sono riusciti ad arginare i danni (-2), nulla da fare nell’ultima frazione dove il divario è arrivato fino al -13 finale (70-83).
La partita: Il Bassano parte forte, fortissimo, l’attacco gira bene e si arriva prima al +10 (22-11), poi addirittura al +16 sul 38-22 a 5’ minuti dall’intervallo. Mattatori Bordignon e il giovane talento Maiello, l’Orange 1 con il ritrovato (dopo aver saltato Gorizia per infortunio) Gallea sembra essere in pieno possesso della partita, ma qualcosa cambia: nella ripresa entrano meno canestri e la difesa non regge l’urto di Corno, il pareggio arriva sul 49-49 con il sorpasso che si concretizza nel finale di terzo quarto. Sotto di due punti (57-59), il Bassano avrebbe una nuova partita da giocare, dopo quella che sembrava vinta nei primi 15’, ma Corno sulle ali dell’entusiasmo continua a battere il ferro rossogiallo, mentre i bassanesi non trovano soluzioni in attacco. Partita che termina sul 70-83, classifica che si fa sempre più dura.
