Non smette di stupire la giovane cestista Francesca Pan, la bassanese che da quest’anno si è trasferita negli Stati Uniti per giocare a Georgia Tech, College di Division I (dove, in poche parole, giocano le più forti giocatrici americane e probabilmente del globo tra i 18 e i 22 anni). Che fosse destinata a fare grandi cose anche dall’altra parte dell’oceano in molti se lo aspettavano, ma che fosse già così determinante era difficile pronosticarlo. Invece “Checca”, così soprannominata dai lontani tempi in cui a Bassano ha fatto rimbalzare i primi palloni, sta disputando una stagione esemplare, che non sta passando inosservata: nella giornata di ieri le è stato consegnato (figuratamente) il secondo premio di “ACC Rookie of the Week”, dedicato ai migliori primi anno, chiamati freshman, della Altantic Coast Conference, notorimante una delle più competitive del panorama americano della pallacanestro, con programmi del livello di Duke, Louville, North Carolina.
Francesca, figlia dell’ex presidente del Basket Bassano Luciano Pan, sta dimostrando tutto il suo talento e maturità cestistica nonostante l’età all’anagrafe dica anno di nascita 1997: guida la sua squadra, le Georgia Tech Yellow Jackets, in punti (10.8 in 24 minuti di utilizzo), prende quasi quattro rimbalzi a partita (3.8) ed è partita titolare in 13 delle 14 gare disputate. Il premio le è stato assegnato per la grande prova nella sconfitta contro Duke: per lei 23 punti (uno in meno del suo career high, massimo in carriera) e nove rimbalzi, sfiorando dunque la doppia doppia, a cui ha aggiunto tre palle rubate.
Un inizio di carriera universitario che sta facendo segnare il nome della Pan in tanti taccuini oltreoceano (dove si disputa il torneo WNBA) e in Europa, anche in ottica Nazionale Italiana, con la bassanese tra le segnalate per far parte del nuovo progetto in vista degli Europei 2017.
Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 10:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA Francesca, figlia dell’ex presidente del Basket Bassano Luciano Pan, sta dimostrando tutto il suo talento e maturità cestistica nonostante l’età all’anagrafe dica anno di nascita 1997: guida la sua squadra, le Georgia Tech Yellow Jackets, in punti (10.8 in 24 minuti di utilizzo), prende quasi quattro rimbalzi a partita (3.8) ed è partita titolare in 13 delle 14 gare disputate. Il premio le è stato assegnato per la grande prova nella sconfitta contro Duke: per lei 23 punti (uno in meno del suo career high, massimo in carriera) e nove rimbalzi, sfiorando dunque la doppia doppia, a cui ha aggiunto tre palle rubate.
Un inizio di carriera universitario che sta facendo segnare il nome della Pan in tanti taccuini oltreoceano (dove si disputa il torneo WNBA) e in Europa, anche in ottica Nazionale Italiana, con la bassanese tra le segnalate per far parte del nuovo progetto in vista degli Europei 2017.
