Smog, niente blocco vecchie auto: mancano i cartelli, tutto rinviato

Lunedì 1 Ottobre 2018 di Roberto Cervellin
L'assessore Zoppello mostra la zona vietata alle auto e alle moto vecchie
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VICENZA - Blocco del traffico? Macché. Scatterà solo dal 15 ottobre, ma con le vecchie limitazioni. Il motivo? Mancano i cartelli.

Situazione kafkiana a Vicenza. L'1 ottobre nell'area centrale e nei quartieri della cintura urbana sarebbero dovuti scattare i nuovi obblighi antismog, più restrittivi rispetto al passato. Peccato che non ci sia la segnaletica. Una novantina di cartelli stradali che, posti nel perimetro della zona rossa, avrebbero indicato orari di divieto e veicoli interessati.

Il Comune li ha ordinati, ma passerà qualche settimana prima che arrivino. In città restano quindi in vigore i divieti del 2017. Tradotto, dal 15 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, non potranno circolare i veicoli a benzina fino agli euro 1 e i diesel fino agli euro 2. In caso di sforamento per 10 giorni consecutivi del valore limite di pm10, si dovranno fermare pure i diesel euro 3. Con superamento per 3 giorni consecutivi dei 100 microgrammi per metro cubo, stop ai diesel euro 4.

Successivamente scatteranno le disposizioni che, come annunciato dal'assessore Lucio Zoppello, recepiscono gli accordi siglati dalla Regione Veneto con Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Tra queste, l'orario continuato del blocco - dalle 8.30 alle 18.30 - lo stop agli euro 3 diesel e, in caso di sforamento dei limiti per  4 o 10 giorni consecutivi, l'estensione agli euro 4 diesel (privati e commerciali). Occhio però alle caldaie. Dall'1 ottobre la temperatura in casa, nei negozi e negli uffici dovrà essere di 19 gradi - con tolleranza di 2 - mentre nelle fabbriche e nei laboratori di 17 gradi. Informazioni su www.comune.vicenza.it/nosmog.
Ultimo aggiornamento: 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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