SCHIO - La comunità scledense ha perso ieri 4 ottobre un concittadino illustre: Pier Maria Edmondo Formento detto “Pit”, in prestito alla politica è stato assessore alla cultura dal 2009 al 2014, con sindaco Luigi Dalla Via. Si è spento ieri mattina all’ospedale di Santorso, dopo un lunga battaglia contro una malattia autoimmune, nel corso di un’operazione alle vene di un piede. Nato a Torino il 6 dicembre 1950, Pit Formento è stato scrittore, commediografo, fumettista e regista. Da ragazzo fu interprete e acrobata equestre per Carosello (Cinsoda). Laureato in Lettere a Parma con la tesi sui “Pellerossa nel cinema americano”, maturò una lunga esperienza come regista a Roma, lavorando negli anni 70 e 80 anche con Florestano Vancini, come fotografo di scena per Gianni Amelio e Pupi Avati, regista di documentari e pure redattore radiofonico per la Rai. Uomo eclettico e versatile nel 1997 realizzò il documentario “Passaggio a Schio” e per lui fu amore per la città, tanto da trasferirsi e diventare scledense. Da assessore alla cultura (tecnico) ideò il “Tema culturale dell’anno” per spettacoli e incontri pubblici: iniziativa tanto apprezzata che è proposta puntualmente dal 2014 anche dalla giunta di Valter Orsi. Pit Formento ha lasciato la moglie Laura Bettanin, pure scrittrice di successo, autrice di “Seventy sex”, libro scandalo sulle libertà sessuali negli anni 70 a Schio e provincia.
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